Luogo sacro della tradizione gastronomica palermitana, l’Osteria Lo Bianco di via E.Amari,104 celebra i suoi primi 90 anni e ricorda le sue origini. Da antica stalla, nel 1931 aprì dapprima come taverna e, successivamente, ai vini spillati dalle sue stesse botti in legno per i clienti che giocavano a carte aggiunse un aperitivo rinforzato ‘ante litteram’, a base di alivi cunzate (olive condite), favi munnate (fave sbucciate) e ova ciruse (uova sode).
Dagli anni successivi alla Seconda Guerra, la zona era molto frequentata dalle maestranze della ricostruzione edilizia e da Lo Bianco si potevano vedere molte tavolate di operai, vere e proprie tables d’hôte condivise, rifocillarsi con i piatti della tradizione popolare,della cucina tipica siciliana: la pasta e patate, la glassa, il bollito, Margherita all’anciova, a cui presto si aggiunsero altre specialità quali le polpette di sarde, la caponata, lo stufatino, il capretto agglassato e il fritto di pesce misto.